
Quaresima 2023
L’antica arte giapponese del kintsugi mette in evidenza e dà valore alle ceramiche rotte. Anziché nascondere le fratture le evidenzia con polvere d’oro. In quaresima chiediamo al Signore di riparare le nostre ferite e sanarle con l’oro della sua misericordia. Ogni domenica di Quaresima meditiamo su un “frammento” del salmo 50; al termine del cammino quaresimale, riuniremo i diversi frammenti per ricomporre l’intero testo. Rimangono le lesioni che il Signore trasforma in cicatrici preziose.
I Domenica di Quaresima
Sono qui, davanti a Te, come un vaso di argilla modellato dalle tue mani, ma scivolato e caduto. Pietà di me, o Dio (salmo 50,3)
Ecco le mie ferite, le mie mancanze, le mie fratture: alcune le vedo, altre mi sfuggono. Ma Tu aiutami a scoprirle. Sì, io riconosco le mie ribellioni (salmo 50,5)
Mi hai plasmato con amore secondo un disegno di bellezza. Ma io ho frantumato il tuo progetto. Aiutami a ricomporre quanto in me si è rotto. Contro te, contro te solo ho peccato (salmo 50,6)
II Domenica di Quaresima
L’orgoglio mi inganna sulla mia vera natura: mi immagino di incrollabile roccia, ma sono di fragile terracotta. Peccatore mi ha concepito mia madre (salmo 50,7)
Attraverso le fessure delle mie ferite penetri la tua luce che mi conduce alla verità su me stesso. Sì, tu gradisci la verità nell’intimo (salmo 50,8)
Avvolgimi nel tuo candido splendore. Brilla sui miei cocci e ripuliscili dalla polvere nella quale sono caduti. Lavami e sarò più bianco della neve (salmo 50,9)
III Domenica di Quaresima
Mi hai modellato perché potessi accogliere e custodire l’acqua del tuo amore. Così frantumato, come potrò contenerla? Rinnova nel mio intimo uno spirito saldo (salmo 50,12)
Ogni litigio non superato, ogni amicizia spezzata, ogni legame familiare indebolito o rotto ha scavato lesioni nella brocca della mia vita e l’ha resa più brutta. Non rigettarmi lontano dal tuo volto (salmo 50,13)
Ma non voglio rassegnarmi a quello che sono e mi pongo- così come sono- nelle mani del tuo Spirito perché faccia di me una creazione nuova. Non riprendere da me il tuo Spirito santo (salmo 50,13)
IV Domenica di Quaresima
Signore, alla mia brocca mancano dei frammenti. Cose che avrei dovuto vedere e non ho visto, particolari preziosi che non ho saputo scorgere nella mia vita, scintille di cui non ho saputo godere. E poi sento le ferite di progetti non realizzati, desideri non esauditi. Tanto non ho potuto o saputo vedere, e ora mi manca. Ma tanto tu, invece, mi hai dato. E allora rimetti insieme i cocci che mi sono rimasti. E quello che manca colmalo tu: sarò di nuovo brocca integra, felice perché nessun pezzo manca a chi ha te.
Fa’ tornare in me l’allegria per la tua salvezza (salmo 50,12)
Apri le mie labbra e la mia bocca annuncerà la tua lode (salmo 50,15)
V Domenica di Quaresima
Ogni persona amata che se ne va stacca dalla nostra brocca un frammento che non sappiamo più reintegrare, bloccati nel rimprovero: “Se tu fossi stato qui…”. Esultino le ossa che hai spezzato (salmo 50, 8)
Perdonaci quelle lacrime che non sappiamo versare per tragedie che sentiamo troppo lontane perché possano far vacillare la nostra brocca. Un cuore contrito e spezzato, o Dio, non lo disprezzi (salmo 50,17)
Intenti a recuperare i cocci grandi, ci lasciamo sfuggire i frammenti più piccoli, quelli del tempo sprecato, lasciato morire sottraendogli pienezza di vita. Se ti offro un olocausto, non ti piace. Sacrificio a Dio è uno spirito contrito (salmo 50 16-17)